Doll - page 2

UglyFrancesca

Posted on 20/12/2008, 13:42

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CITAZIONE (.New R o s e* @ 19/12/2008, 22:23)

molto bella..quel bambolotto mi fa senso, sembra vero x3

quoto!
comunque brava!è stupendaaa anzi stupendissima(lo so che non si dice però chissene!)

:wacko:

manca qualcosa...ah si!
Continuaaaa!!!!!!

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IcedEyes

Posted on 23/12/2008, 22:15

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Scrivi favolosamente.. complimenti!
Continua presto :]

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-Gaia-

Posted on 6/1/2009, 00:32

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non continui più?

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Dana_O'Hara

Posted on 6/1/2009, 17:24

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E' stata un infanzia piuttosto sola, piena di doveri e aspettative che pesavano sulle mie esili spalle, ma d'un tratto..non son stata più sola.

Io no..

Quando si dice, che il tempo vola.

Ultimo anno di liceo, e da poco Cecil aveva altri motivi di vita oltre al 10+ in pagella in ogni materia.
Cri era sempre stata un mistero, con quegli occhi truccati e calze strappate, fino a che qualche strano caso del destino le fece trovare nello stesso banco di scuola.
A Cecil, il fatto di esser ancor la bambina di casa non aveva mai dato fastidio..la camera da letto negli anni era rimasta sempre la stessa.
Così imbarazzante ed infantile.
A Cri spuntava sempre un sorriso sincero, nel vederla.
Sentendosi sempre più in imbarazzo, la rossa cominciò a pensar che qualcosa non andava nella sua vita di 18 enne.
Come l'attaccamento alla bambola che giaceva nella stanzetta adiacente.
Prese ad ignorarla, come se non fosse mai esistita.

Mancava poco al suo diciannovesimo compleanno, e con Cri prese a discutere di quel che potevano fare.

Cecil:"Tu e Eric potreste venir qua e mangiamo una pizza.."

Cri:"Sei fuori se pensi che te lo lascerò fare Cil"

Cecil assottigliò impercettibilmente gli occhi nell udire il suo soprannome, non prometteva mai nulla di buono.

Cecil:"Mmm..e che mi proponi?"

Cri balzò in piedi, felice di esser stata interpellata, anche se naturalmente avrebbe parlato lo stesso

Cri:"Andiamo alla Moia!!"

Cecil rimase un attimo a guardarla attonita

Cecil:"Lo sai che i miei non mi lasceranno mai"

Sospirò debolmente, avrebbe dovuto aspettarsi dalla sua migliore amica un idea così strampalata.. La discoteca più famosa di tutta la città.
Un sorriso furbo affiorò in risposta

Cri:"Lo so meglio di te, cosa credi?vengo qua a dormire, ti presto un vestito decente ed Eric ci viene a prendere e noi sgattiaioliam via.i tuoi alle 22 son belli che addormentati"

Cecil cercò debolmente di obbiettare, ma le sue scuse furono stroncate una ad una.
Alla fine cedette, con un sorriso rassegnato.