The fate...

°°p@pill@°°

Posted on 9/12/2008, 18:33

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CAPITOLO 1

scendemmo dal taxy... Kevin mi sorrise... mi prese i bagagli ed entrammo...
finalmente avevamo cambiato casa... la casa di prima era una schifezza, piccola, aveva si e no 3 stanze... quando pioveva forte entrava l’acqua e le travi di legno era tarlate...

Angel: Kevin, ma come abbiamo fatto a vivere in quella casa per così tanti anni?
Kevin: ah non lo so... so solo che ci abbiamo vissuto... ^_^

Forse vi chiederete chi è Angel... beh, Angel sono io... ho un nome da maschio lo so <_<

... però una volta che nostra madre ebbe avuto Kevin perse la fertilità... non si sa come ma dopo qualche anno rimase incinta di me e quando nacqui disse che ero un piccolo angelo... e perciò mi chiamò Angel... mah... poteva dire che ero il suo piccolo fiorellino così mi chiamava magari rosa, o margherita -_-

...
Comunque questo non è importante... il passato è il passato (e preferirei non ricordare) e il presente è il presente...
Stavo dicendo che ci trasferimmo in questa casetta moderna acquistata con i risparmi di ben 15 anni... io e Kevin abbiamo una piccola pasticceria nel centro di New York... non è tra i negozi più rinomati ma neanche proprio una schifezza...
Comunque questa sono io...Angel...

E lui è la mia vita... il mio presente e il mio futuro Kevin... mio fratello...
<da come ne sto parlando sembra che sia mio marito... anche se non fosse stato mio fratello me lo sarei già sposato xD>

Ah si... ora devo chiarirvi alcuni dubbi che secondo me avete... vi chiederete dove siano i nostri genitori vero?
E la risposta è: booooh!
L’ultima volta che gli abbiamo visti è stato... ehm...

Angel: tesoro... quand’è l’ultima volta che abbiamo visto mamma è papà?
Kevin: ehm................ :gha: :

Ecco vedete... penso che avete capito la risposta... comunque ho deciso che di questo ne parleremo più avanti... non abbiate fretta...
Dopo aver fatto un riepilogo della mia vita torniamo alla realtà... e via con l’avventura...

***

Stavo salendo i gradini che mi avrebbero condotti dentro casa... uscì Kevin... era sbiancato di colpo... lo guardai...

mi fermai un attimo e pensai...
Che caz*o ha combinato sta volta...

Angel: Kevin... che hai combinato? :unsure: -rimasi calma... o almeno cercai...-

Kevin: io? Ehm :gha: : ... niente... niente... stai tranquilla... è tutto sotto controllo... però guardaaaaa... ne che è bella la casa dei nostri vicini... chissà se è abitata o disabitata... né? Forse dovresti suonare vedere se ti rispondo...

-lo conoscevo fin troppo bene, quando faceva così è perché aveva combinato uno dei suoi soliti casini-

Angel: Kevin fammi entrare! :angry:

Kevn: nooooooo... vai dai vicini ti aspettano...
Angel: KEVIN! -lo fulminai-
Kevin: ok!

Entrai... e.... mi sentii le gambe molli... avevo un calo di zuccheri.... la casa era vuota... non c’era niente... il vuoto totale
Mi girai e lo guardai... sta volta l’aveva fatta grossa...

Kevin: so che cosa pensi... ma lasciamo spiegare... ti prego Angel...

-oh... mi aveva chiamato Angel... e mai l’aveva fatto-

Kevin: allora... quando....ehm.... quando mi sono rivolto all’agenzia per comprare la casa non ho specificato che la volevo arredata... hehe.... oh... ecco perché mi è costata così poco.... hahah... che fortuna!
Angel: Kevin... uaaaa... è inutile sprecare fiato con te... te hai fatto il casino e te lo risolvi....

Lasciai i bagagli e me ne andai al negozio... era chiuso da una settimana a causa del trasloco e robe varie... avevamo anche bisogno di soldi....

***

10 MINUTI DOPO...
Arrivai al negozietto... era un po’ impolverato... anche se furono passate solo pochi giorni... mi misi a pulirlo...

chiamai il personale e mi misi al lavoro....
Passai metà della giornata a sfornare dolci e servire clienti...

Mi girai e guardai fuori dalla piccola finestrella... c’era ancora quell’ uomo... una faccia famigliare...

Era appollaiato li davanti da si e no 3 ore...
<chissà che vuole...>
Alle 19.30 precisi chiusi il negozio... ma io rimasi li ancora per una mezzoretta riponendo tutto il materiale...
Quando mi girai verso la finestra lui era ancora li... a fissarmi... mi venne un brivido... e strane idee mi vennero in testa...
Spensi le luci... uscii con cautela, lui non c’era più... presi un taxi e tornai a casa...

***

A CASA...

Arrivai finalmente a casa... e sbuffai... non ero per niente felice... dove avrei dormito la notte?
Quando aprii la porta invece trovai la casa tutta arredata e mio fratello in preda a cucinarmi una squisita cenetta...

Quanto lo adoravo... gli andai incontro e lo abbracciai...

Angel: ti voglio bene <3

-questo aggiornamento serve un po’ a far capire la vita che intraprendono i due fratelli... più avanti verranno svelati tutti i misteri su l’uomo che sta sempre davanti al negozio di Angel e dei loro genitori... fin ad allora abbiate un po’ di pazienza